Come Collegare il Telefono alla Tv

Come Collegare il Telefono alla Tv con i giusti strumenti.

Se sei interessato a sapere come collegare il telefono alla tv al fine di riprodurre un video o un film, la rete può offrire risposte adeguate alle tue necessità, grazie a programmi studiati appositamente per lo scopo. In ogni caso devo ricordarti che non sono solo i software a gestire in autonomia qualunque situazione; per godere del buon funzionamento di questo sistema è bene curare anche l’hardware, in base al modello di telefono e di televisore in tuo possesso.
In pratica, se non utilizzi un cavo, hai bisogno di un terzo dispositivo; un valido esempio consiste in Chromecast.

 

L’importanza di Chromecast

 

Parliamo di un dispositivo elettronico prodotto nientemeno che da Google, in grado di inviare files audio e video al televisore sfruttando una tecnologia wireless, nello specifico quella denominata Google Cast. Vediamo come collegare il telefono alla tv mediante questo sistema, essenziale ai fini dell’accoppiamento dei due dispositivi elettronici.

Chromecast si collega alla tv in maniera molto semplice, cioè utilizzando la porta HDMI presente su quasi tutti i modelli, salvo quelli particolarmente datati. Individuarla è semplice; consiste in quella presa simile alla porta USB, ma che presenta due spigoli tagliati a 45 gradi. La porta HDMI è anche un poco più larga della porta USB.

 

 

Il dispositivo ha il vantaggio di essere compatibile con quasi tutti i modelli presenti in commercio, sia per quanto riguarda i software che per quanto riguarda il telefono e il televisore. A questo punto non resta che disporre di una valida connessione WiFi per cominciare a utilizzarlo.

Chromecast è disponibile in due modelli: il meno caro ha un costo di 39 euro e gestisce files la cui risoluzione è pari o inferiore a quella Full HD (1080 pixels); il modello superiore ha un prezzo di 79 euro e permette la riproduzione di video in 4K e HDR.
Il tuo compito continua con la configurazione di Chromecast, per la quale è necessario rispettare i seguenti passaggi:

– Scaricare l’applicazione Google Home sul proprio telefono, la quale è disponibile sia per iOS che per Android;

– Avviare l’applicazione e attendere il rilevamento dell’hardware, che può essere individuato se collegato al televisore acceso;

– Cliccare su Configura e successivamente su Continua; verrà visualizzato sullo schermo del televisore un codice e dovrai confermare sul dispositivo cellulare la sua ricezione;

– Dopo aver scelto se condividere la tua rete con chiunque sia presente in casa (attivando la modalità ospite), dovrai scegliere la rete WiFi a cui Chromecast dovrà agganciarsi; a questo punto non ti resta che inserire la chiave di accesso, rispondendo OK al messaggio sullo smartphone.

Una volta configurato Chromecast è necessaria un’applicazione apposita, scaricabile da internet facilmente e con pochi e semplici passaggi.

 

Guarda il video di una configurazione Chromecast cliccando su questo link

 

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Le alternative a Chromecast

 

Vediamo come collegare il telefono alla tv con altri dispositivi presenti sul mercato. Come sempre in questi casi vi sono apparecchi di tutti i prezzi; per questa ragione ti indico quali meritano di essere presi maggiormente in considerazione.
Oltre a Apple tv che approfondiremo in seguito, puoi scegliere fra:

– Microsoft Wireless Display Adapter: prodotto di casa Microsoft che si accoppia perfettamente con Windows 8;

Roku Streaming Stick: si tratta di una chiavetta USB dotata di un’interfaccia remota di oltre 1200 canali;

WD tv: apparecchiatura completa e performante che ha dalla sua una grande facilità di configurazione; basta un solo tocco.

 

Tutti questi prodotti supportano la tecnologia Miracast, una delle migliori alternative a Google Cast per collegare il telefono alla tv.

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La scelta dell’applicazione

La maggior parte delle applicazioni, mediante le quali collegare il telefono alla tv diventa una formalità, funziona sia con il sistema operativo Android che con iOS. Puoi scegliere le migliori dal seguente elenco:

– Chrome: corrisponde al browser di Google Chrome;

– YouTube: da questo portale puoi inviare al televisore qualunque video;

– Netflix: si tratta di uno dei migliori servizi on-demand attualmente a disposizione degli utenti;

– Infinity: è il servizio on-demand proposto dall’azienda Mediaset;

– Spotify: è l’ideale per lo streaming audio.

Ne esistono ovviamente molte altre meno conosciute ma non per questo meno performanti, come ad esempio Allcast, Plex e Google Play Music. Una volta che l’hardware è collegato al televisore e perfettamente funzionante, inviare un video mediante una di queste applicazioni è estremamente semplice e in genere è un’operazione che si può effettuare con un solo click.

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Il vantaggio di possedere un dispositivo iOS

 

Come ti ho accennato in precedenza, per collegare un telefono al televisore non è importante solamente la scelta del software, ma anche quella dell’hardware. In questo senso scegliere iOS piuttosto che uno smartphone significa poter contare in una tecnologia un poco più avanzata, anche se gli estimatori di Android potrebbero non essere d’accordo.

Alcuni modelli di smart tv integrano al loro interno la possibilità di connettersi con iPhone senza usare altri hardware esterni come Chromecast, semplicemente utilizzando la stessa rete WiFi.
Dal punto di vista pratico, sull’iPhone è sufficiente selezionare la smart tv in questione fra i dispositivi connessi, con tanto di relativa rete WiFi; l’accoppiamento avverrà in modo automatico e potrai subito inviare i tuoi files video alla televisione.

In quanto alle applicazioni, potrai usare le stesse elencate e specificate in precedenza per l’uso con un dispositivo Chromecast.
La Apple in ogni caso ha la sua alternativa a Chromecast, che consiste in Apple tv, una piccola apparecchiatura che permette alla smart tv di accedere a una App Store molto simile a quella di cui disponi sullo stesso iPhone.

 

Apple tv è disponibile in due versioni, esattamente come Chromecast, in base alla risoluzione video che intendi ottenere; i prezzi sono un poco più elevati e si aggirano a cifre comprese fra i 150 euro e i 220 euro a seconda dell’offerta e del modello.

Apple tv ti permette anche di effettuare il mirroring dello schermo di iPhone sulla smart tv, una funzione utile in molti casi: per effettuare questa operazione è sufficiente selezionarla da uno dei principali menu del telefono, precisamente quello che compare puntando il dito nella parte bassa del dispositivo e scorrendo verso l’alto, dal quale si può attivare la torcia e regolare la luminosità, tanto per intenderci.

L’uso di Apple tv consente inoltre molte altre funzionalità che puoi scoprire con il tempo; la loro installazione è semplice e si affida al consueto processo che prevede l’acquisto di applicazioni tramite la App Store. Un esempio pratico consiste nella possibilità di trasformare il tuo iPhone direttamente nel telecomando della televisione.

Devo in ogni caso precisarti che anche Chromecast permette di effettuare il mirroring e trasmettere lo schermo di un telefono Android sulla smart tv, così come consente di trasformare il telefono in un telecomando; lo svantaggio rispetto ai prodotti Apple consiste in una minor linearità nell’accoppiamento hardware, che non è proprio il massimo ai fini del buon funzionamento del sistema e della trasmissione dei dati. Inoltre è evidente quanto sia semplice e rapido utilizzare iPhone con Apple tv.

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Come collegare il telefono alla tv senza il WiFi

Nel caso in cui la rete WiFi crei problemi di connessione o non la ritieni idonea alle tue personali esigenze, puoi sempre scegliere di utilizzare un cavo, che trovi in commercio con facilità. IPhone per esempio propone un adattatore da Lightning a AV digitale, cioè un cavo che collega la presa di ricarica alla porta HDMI.

Anche le altre case permettono di adottare soluzioni simili, le quali consistono nell’adozione di cavi con tecnologia MHL o Slimport a seconda della compatibilità con il televisore.

Il cavo è un’ottima alternativa al WiFi ma resta una tecnologia superata e non sempre adeguatamente supportata; chiaramente con il passare del tempo lo sarà sempre meno. Inoltre non è da sottovalutare il suo ingombro, senza dubbio fastidioso specialmente quando in casa non si è soli.

 

 

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