Rimborso Paypal Come Funziona? Guida all’Utilizzo

Tra le modalità più apprezzate nell’ambito dei pagamenti sul web, PayPal gioca al giorno d’oggi un ruolo di cruciale importanza, in quanto assicura a tutti i suoi numerosi utenti (o meglio agli acquirenti e ai venditori), la possibilità di effettuare transazioni online in maniera veloce e sicura.

 

Tuttavia, può capitare di non sentirsi soddisfatti a seguito dell’acquisto di un articolo, specie se l’oggetto non corrisponde a quanto indicato nell’annuncio di vendita. Dunque, sorge spontaneo chiedersi:  Il rimborso Paypal come funziona? Scopriamolo all’interno di questa pratica guida.

Rimborso PayPal

PayPal permette ai suoi numerosi clienti di essere rimborsati nel momento in cui la transazione non va a buon fine. Idem, se la consegna dell’articolo in questione non va in porto. In quanto utente di questo rinomato servizio di trasferimento denaro mediante internet, puoi aprire una contestazione. La public company di Palo Alto, dal lato suo, si impegna a fornirti tutta l’assistenza necessaria nella procedura di reclamo.

 

Come aprire una contestazione su PayPal?

Tutto quello che devi fare è loggarti a PayPal, vai su Strumenti e poi su Centro Risoluzioni.  Clicca su Segnala un problema posto nella parte bassa della pagina.

Rimborso PayPal come funziona

 

Si apre una pagina con tutte le ultime transazioni effettuate. Seleziona quella di tuo interesse, entra nella pagina dedicata e clicca su Centro Risoluzioni. 

 

Rimborso PayPal come funziona

 

A questo punto devi scegliere, tra le alternative presenti , quella che rispecchia il motivo del tuo reclamo.

 

Rimborso PayPal come funziona

Compila il modulo indicando tutti i problemi riscontrati e se necessario fornire delle foto  per rafforzare il reclamo. Clicca su Invia, per fare partire la contestazione e attendere la risposta della controparte. Se il venditore accetta, tutto fila liscio come l’olio. In caso contrario, il reclamo diventa contestazione. Questa può essere aperta soltanto una volta che sono trascorsi 7 giorni dalla data dell’avvenuto pagamento.

L’accordo tra acquirente e venditore deve avvenire entro un lasso di tempo massimo di 20 giorni. In caso di mancato accordo, PayPal ha a disposizione 30 giorni di tempo per dare un responso e, di conseguenza, di decidere.

Condizione fondamentale  per ricevere il rimborso è che l’acquirente debba restituire la merce nelle stesse condizioni in cui l’ha ricevuta, rispettando tutto ciò che viene indicato nelle condizioni d’uso. E’ bene precisare, infatti, che se le regole imposte da PayPal non vengono rispettate, non è possibile essere rimborsati.

 

La lingua e la legge

Per ciò che concerne la lingua per il reso e per il rimborso, PayPal utilizza quella locale. quindi anche l’italiano. Va detto però che le condizioni di reso e di rimborso vengono disciplinate dalla legge inglese. A fronte di reclami ufficiali, è possibile presentarli però nel tribunale di qualunque Stato.

Quali categorie non sono soggette a rimborso?

Tutti i beni di natura digitale e i coupon.

 

Reso gratuito come funziona?

Se dal reclamo risulta che hai ragione, oltre al rimborso hai diritto al reso gratuito. Se il venditore non offre il servizio di reso gratuito è possibile richiederlo a Paypal che si accollerà la spesa per un totale massimo di 30 euro a spedizione.

 

Qual è il numero massimo di rimborsi richiedibile in un anno su PayPal?

12 all’anno per ogni utente.

 

Che fare in caso di dubbi?

E’ scelta saggia contattare il servizio di rimorsi e resi di PayPal, disponibile all’interno dell’omonima sezione presente in homepage. Compila l’apposito modulo entro 7 giorni dalla data di consegna e resta in attesa.

 

Il servizio di reso quanto costa?

Nulla. Il rimborso su PayPal è sempre gratuito a prescindere dalla tipologia di ordine e di merce.

 

La prassi per il Rimborso Paypal

Tocca sempre a PayPal decidere se è possibile accettare il rimborso. E questo avviene, di norma, se le condizioni vengono rispettate. In caso positivo, tutto il denaro corrisposto al venditore, viene nuovamente addebitato sul conto PayPal del compratore. L’acquirente viene informato via e-mail dell’avvenuto rimborso.

 

Considerazioni generali

Tieni sempre a mente che a fronte della compilazione errata dei dati o nella circostanza di invio di documenti falsi, la richiesta di rimborso viene respinta. PayPal può anche optare per l’esclusione dell’utente dal suo circuito. Segui sempre l’iter della procedura di rimborso via e-mail.

Essere aggiornato sulle comunicazioni è fondamentale sotto questo punto di vista. PayPal ha sempre il diritto di cambiare, di inserire e di modificare le modifiche apportate, le quali se non vengono contestate dall’utente entro un mese dall’avvenuta transazione, vengono accettate.

Infine, vi è un caso particolare, dove PayPal si riserva la facoltà di effettuare la sospensione del reso e del rimborso in corso, senza che vi siano responsabilità delle controparti. In questo caso, tocca alla società statunitense informare i diretti interessati con un anticipo di almeno 30 giorni.

 

Spero che questo articolo su come richiedere un Rimborso Paypal, sia stato utile.

 

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